Il paradigma Struttura Condotta performance (SCP): spiegazione e criticità

Definizione del paradigma struttura condotta performance (SCP)
Bonaventura Poppiti / Business Theory

Il paradigma struttura condotta performance (SCP)

Il paradigma struttura-condotta-performance (SCP) affonda le proprie radici negli studi della Scuola di Harvard.

Siamo negli anni ’30 del XX secolo, quando prende corpo il paradigma strutturalista. Ciò avviene grazie ai contributi di importanti studiosi. Il più famoso è quello di Edward Mason. L’intento era quello di spiegare la relazione esistente fra le condizioni di mercato e le prestazioni delle imprese.

Negli anni Cinquanta, i contributi della Scuola di Harvard vengono sistematizzati e sviluppati da J.S. Bain dell’Università di Berkley. Nel suo “Industrial Organization”, l’accademico statunitense formalizza la sequenza “struttura-condotta-performance” che diventerà uno dei paradigmi di volta in questo campo dell’economia.

CONCETTI CHIAVE

  • Il paradigma struttura condotta performance teorizzato agli inizi degli anni ’30 del XX secolo, fu sviluppato da J.S. Bain nel 1959;
  • È una teoria economica che mette in relazione la struttura di un mercato con la condotta delle imprese che vi operano e la loro performance.
  • È una pietra miliare della teoria dell’organizzazione industriale;
  • Il paradigma SCP è stato criticato per la sua eccessiva semplificazione della realtà economica;

1. Che cos’è il paradigma struttura condotta performance (SCP)?

Il paradigma, o modello, struttura condotta performance è una teoria economica che mette in relazione la struttura di un mercato con la condotta delle imprese che vi operano e la loro performance.

In base a questo approccio le caratteristiche della struttura di un settore economico determinano in modo esogeno e univoco il comportamento delle imprese che vi fanno parte.

Teorizzato già negli anni 30’ del XX secolo, fu sviluppato nel 1959 da J. S. Bain Jr., che lo descrisse approfonditamente nel suo libro “Industrial Organization”.

L’ipotesi alla base di questo modello è che le caratteristiche strutturali, osservabili in un mercato, definiscono il comportamento delle imprese che vi operano. Tali “atteggiamenti”, poi, determinano la loro performance.

Il paradigma SCP è considerato un pilastro della teoria dell’organizzazione industriale, ed è stato fin dalla sua concezione un punto di partenza per l’analisi dei mercati e delle industrie, non solo in economia, ma anche nei campi della gestione e del controllo aziendale.

Pe capire gli importanti riflessi che ha avuto ad esempio sulla ricerca in ambito manageriale, basti pensare che gli studi di Porter sulla concorrenza (il modello delle 5 forze competitive) affondano le proprie radici nelle premesse del modello struttura-condotta-performance.

2. Quali sono le componenti del paradigma struttura condotta performance?

Il modello SCP presuppone una relazione unidirezionale tra struttura, condotta e performance.

Secondo la logica alla base del paradigma, le imprese per essere competitive devono rispettare le regole preesistenti del mercato. L’impresa in grado di adattarsi prima e meglio (condotta) alle regole del gioco (struttura) si afferma e vince (performance). Andiamo a vedere quali sono le 3 componenti del paradigma:

  • La struttura: ovvero l’insieme di variabili relativamente stabili nel tempo che influenzano il comportamento di venditori e/o acquirenti. Secondo l’SCP, un mercato si allontana dalle condizioni di concorrenza perfetta all’aumentare del grado di: concentrazione dell’offerta, concentrazione della domanda, differenziazione dei prodotti e barriere all’ingresso nel mercato. Inoltre, la struttura del mercato sarà sempre determinata dalla natura del prodotto e dalla tecnologia disponibile.
  • La condotta: il modo in cui le imprese si comportano sul mercato, ad esempio se si impegnano in strategie aggressive di prezzo o se cercano di differenziare i loro prodotti per ottenere un vantaggio competitivo.
  • La performance: viene misurata confrontando i risultati delle aziende del settore in termini di efficienza e vengono utilizzati diversi rapporti per valutare i diversi livelli di redditività. Le variabili considerate a questo livello sono ad esempio il prezzo, la quantità, la qualità del prodotto, l’allocazione delle risorse, l’efficienza produttiva, ecc.

3. Criticità del modello

Il paradigma della Struttura-Condotta-Performance (SCP) è stato oggetto di alcune critiche, tra cui:

  • La sovrapposizione causale: assume che la struttura del mercato determini la condotta delle imprese e che la condotta determini le performance delle imprese. Tuttavia, questa relazione causale non è sempre così lineare, poiché le performance delle imprese possono influenzare la loro condotta e viceversa.
  • La mancanza di attenzione alla dinamicità del mercato: concentrandosi sulla struttura del mercato in un determinato momento, il paradigma non tiene conto delle dinamiche evolutive. Ad esempio, la struttura del mercato può cambiare nel tempo a causa di fusioni e acquisizioni, nuove tecnologie o cambiamenti nella legislazione. Queste variabili possono influenzare le performance delle imprese.
  • Non tiene conto delle differenze tra le imprese: il paradigma SCP tratta le imprese come se fossero tutte uguali all’interno di una data struttura di mercato. Non considera le loro differenze in termini di risorse, competenze e strategie. Questo può portare a generalizzazioni eccessive e a una mancanza di comprensione delle sfumature delle dinamiche competitive nel mercato.
  • La mancanza di considerazione per le politiche pubbliche: non tiene conto delle politiche pubbliche che possono influenzare la struttura del mercato e il comportamento delle imprese. Ad esempio, le politiche di regolamentazione e antitrust possono limitare l’entrata nel mercato e influenzare la condotta delle imprese.
  • Utilizzo di presupposti irrealistici: il paradigma SCP si basa su alcuni presupposti irrealistici. Ad esempio, l’assunzione che tutte le imprese abbiano informazioni complete sul mercato e che agiscano razionalmente per massimizzare il loro profitto. Questi presupposti possono non riflettere la realtà delle decisioni commerciali e possono portare a conclusioni errate sulla struttura, la condotta e le performance delle imprese.

In estrema sintesi, il paradigma SCP è stato criticato per la sua eccessiva semplificazione della realtà economica.

Letture consigliate

  • Industrial Organization, Joe S. Bain, 1959, (ENG)

Domande Frequenti

Cos’è il paradigma struttura-condotta-performance?

E’ una teoria economica che mette in relazione la struttura di un mercato con la condotta delle imprese che vi operano e la loro performance. Le caratteristiche della struttura di un settore economico determinano in modo esogeno e univoco il comportamento delle imprese che vi fanno parte.

Chi ha sviluppato il modello SCP?

Il modello SCP è stato formalizzato da J.S. Bain, professore dell’Università di Berkley.

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